Chi siamo

Ciao! Sono Miriam e no, non ti dirò la mia età perché sono terrorizzata dalla vecchiaia e dalla morte: la paura di non esistere più. E sarà proprio la consapevolezza di questa paura ad avermi spinta ad uscire dagli schemi?
E se oggi fosse il mio ultimo giorno cosa vorrei fare? Urlare le mie emozioni, senza vergogna come per troppo tempo ho fatto.
Ma come le comunico le mie emozioni? Volevo riuscire a trovare un modo che mi facesse sentire libera di esprimermi e scrivere è sempre stato così liberatorio per me, ma volevo di più.
Sono Miriam, per i “conoscenti” la pecora nera. Ho sempre adorato esserlo e l’ho sempre ritenuto sinonimo di unicità. Ed io adoro l’unicità.

E come metti insieme la voglia di urlare le tue emozioni con la voglia di farlo in modo unico?
Molti lo definirebbero destino, io non ci credo, ma sta di fatto che nel momento in cui il bisogno di rappresentare le mie emozioni si faceva sempre più forte ho conosciuto lei: Maria.

 

Ciao! Sono Maria ed io non amo scrivere per esternare le mie emozioni ma ho trovato nell’arte il mio modo di comunicare

Fin da piccola ho avuto la passione per l’arte ed il disegno ma non ho mai avuto la possibilità di studiare, né mai un “ manuale da disegnatore”. Tutto ciò che vedete può essere considerata la mia dote innata? Si!

Nessuno aveva mai creduto in me e forse un po’ stavo smettendo anch’io. Mi stavo lasciando “spegnere i sogni e la creatività”, ma vivere di schemi non ha mai rispecchiato la mia personalità. Così nel mio ennesimo periodo di crisi esistenziale , in combo con la crisi esistenziale di Miriam, abbiamo iniziato a pensare di dar vita ad un progetto che unisse i nostri modi di esprimere le emozioni e le nostre passioni.

Nasce così il nostro progetto BoNa: non sono solo capi o borse , sono le nostre emozioni, le nostre paure, le nostre fragilità, le nostre gioie, i nostri dolori, il nostro amore